Ecco la presentazione delle tappe del Giro d’Italia 2015. Una descrizione veloce per ciascuna tappa e poi il link alla pagina di presentazione completa, dove si troveranno tutte le informazioni sul percorso, il territorio, la storia e le possibili strategie delle varie tappe.
Sabato 9 maggio, 1° tappa San Lorenzo a Mare – Sanremo (Cronosquadre) 17.6 km – Una cronosquadre sulla pista ciclabile, un inedito assoluto nei grandi giri. Non è una tappa decisiva, ma potrebbero esserci distacchi anche di una trentina di secondi tra alcune delle squadre dei corridori di alta classifica. Pozzovivo con la sua AG2R potrebbe essere il più svantaggiato.
Domenica 10 maggio, 2° tappa Albenga – Genova 177 km – Tappa per velocisti.
Lunedì 11 maggio, 3° tappa Rapallo – Sestri Levante 136 km – La salita di Barbagelata può eliminare alcuni sprinter e portare verso una volata a ranghi un po’ ridotti.
Martedì 12 maggio, 4° tappa Chiavari – La Spezia 150 km – Una tappa insidiosa per salutare la Liguria: le Cinque Terre e la salita di Biassa nel finale rendono il percorso nervoso e incerto. Un’altra tappa da volata ridotta, ma più ridotta ancora rispetto a Sestri.
Mercoledì 13 maggio, 5° tappa La Spezia – Abetone 152 km – L’Abetone è la prima montagna del Giro d’Italia 2015, ma non ci aspettiamo sfracelli. I corridori più forti potrebbero arrivare nello spazio di pochi secondi.
Giovedì 14 maggio, 6° tappa Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia 183 km – Tappa per velocisti.
Venerdì 15 maggio, 7° tappa Grosseto – Fiuggi 263 km – E’ la più lunga delle tappe del Giro d’Italia 2015. In gran parte è pianeggiante, ma la salitella nel finale per arrivare a Fiuggi porterà ad un arrivo incerto, sia per finisseur alla Gilbert che velocisti alla Matthews e Lobato.
Sabato 16 maggio, 8° tappa Fiuggi – Campitello Matese 186 km – Con l’arrivo in quota di Campitello la sfida alla maglia rosa sale di tono. Con i suoi 13 km al 7% la montagna molisana offrirà l’occasione di un primo vero test significativo per capire quali sono i valori in campo.
Domenica 17 maggio, 9° tappa Benevento – San Giorgio del Sannio 215 km – La prima settimana si conclude con una tappa trabocchetto. Tante salite e salitelle, poca pianura e uno strappo a pochi km dall’arrivo che può innescare la bagarre.
Lunedì 18 maggio, Primo giorno di riposo
Martedì 19 maggio, 10° tappa Civitanova Marche – Forlì 200 km – Tappa per velocisti.
Mercoledì 20 maggio, 11° tappa Forlì – Imola 153 km – Bella tappa ondulata con una prima parte sulle salite appenniniche e una seconda sul circuito dei Tre Monti attorno ad Imola. Una fuga da lontano o una volata ristretta le opzioni.
Giovedì 21 maggio, 12° tappa Imola – Vicenza 190 km – Finale da classica, con l’ultimo km in salita verso Monte Berico: un traguardo che sembra disegnato apposta per Gilbert.
Venerdì 22 maggio, 13° tappa Montecchio Maggiore – Jesolo 147 km – Tappa per velocisti.
Sabato 23 maggio, 14° tappa Treviso – Valdobbiadene (Cronometro) 59.4 km – Una delle tappe decisive del Giro, forse la più importante. Quasi sessanta km contro il tempo, con una prima fase veloce e una seconda ondulata. Porte, Contador e Uran potranno avvantaggiarsi in maniera significativa su Aru.
Domenica 24 maggio, 15° tappa Marostica – Madonna di Campiglio 165 km – Arrivano le grandi montagne. Il Passo Daone è una salita poco conosciuta ma molto difficile, poi discesa e risalita alla più pedalabile Madonna di Campiglio.
Lunedì 25 maggio, Secondo giorno di riposo
Martedì 26 maggio, 16° tappa Pinzolo – Aprica 174 km – Torna il leggendario Mortirolo affrontato dal versante di Mazzo, il vero Mortirolo. E’ un percorso già visto altre volte, con il Mortirolo a spaccare la corsa e poi il finale verso l’Aprica che potrebbe anche ampliare i distacchi.
Mercoledì 27 maggio, 17° tappa Tirano – Lugano 134 km – Tappa per velocisti.
Giovedì 28 maggio, 18° tappa Melidee – Verbania 170 km – La salita di Monte Ologno caratterizza il finale di questa tappa. Non è un tappone, ma una giornata che può riservare qualche sorpresa.
Venerdì 29 maggio, 19° tappa Gravellona Toce – Cervinia 236 km – Si arriva in Val d’Aosta per il gran finale. Si dovranno scalare tre salite lunghissime, Saint Barthelemy, Sant Panthaleon e Cervinia. Non sono salite dalle pendenze impossibili, ma la tappa prevede più di 50 km di salite, davvero tanta roba a fine Giro.
Sabato 30 maggio, 20° tappa Saint Vincent – Sestriere 199 km – Una delle tappe più attese, quella del Colle delle Finestre. E’ lo stesso percorso delle altre due tappe che in passato hanno affrontato questa salita. La scalata al Finestre, con gli ultimi chilometri sullo sterrato, la discesa a Pourrieres e la veloce scalata finale a Sestriere, una tappa da battaglia finale.
Domenica 31 maggio, 21° tappa Torino – Milano 178 km – Classica passerella finale per velocisti.