8 aprile Scheldeprijs Vlaanderen 2015
La campagna del pavè che si avvia al grande atto finale della Roubaix di domenica offre un’ultima ghiotta occasione ai velocisti. La Scheldeprijs Vlaanderen è infatti la più facile tra le classiche e semiclassiche del nord. Non a caso qui negli ultimi tre anni ha sempre vinto Kittel, e in precedenza Cavendish e Petacchi, campioni che raramente si sono visti protagonisti in altre corse al nord.
Elenco corridori Scheldeprijs Vlaanderen 2015
Scheldeprijs Vlaanderen 2015 Il percorso
Come detto è un percorso facile, salve le solite incognite di tutte le corse al nord, e cioè il vento, alcune strade stratte e un po’ di pavè. Ma è un pavè decisamente buono quello che i corridori trovano alla Scheldeprijs, e sono stati davvero rari i casi in cui la corsa non si è risolta in uno sprint generale. Il tracciato è di 200 km, senza muri veri e propri, con partenza ad Antwerpen e arrivo a Schoten dove si percorrerà un circuito per tre volte. Nel circuito sarà affrontato il settore di pavè Broekstraat, di 1700 metri, ma è un pavè cittadino, niente a che vedere con quanto aspetta i corridori alla Roubaix.
Scheldeprijs Vlaanderen 2015 – Squadre e favoriti
Se il percorso non presenta grandi opportunità di fare selezione, un colpo a sorpresa potrebbe avere delle chance dalle assenze che si sono aggiunte negli ultimi giorni. Non ci saranno al via nè Marcel Kittel, fermo da febbraio per un virus, e Mark Cavendish, che ha programmato un periodo di riposo per tornare a fine mese. All’ultimo moment si è aggiunta anche l’assenza di Andrè Greipel. Mancheranno così i punti di riferimento più attesi e verosimilmente le relative squadre non daranno un grande contributo a tenere unita la corsa ed andare verso lo sprint generale. Potrebbe quindi essere una corsa un po’ più aperta, anche se lo sprint resta la soluzione di gran lunga più pronosticabile.
Velocisti comunque ce ne sono molti, pur mancando tre pezzi da novanta. Il nostro favorito è Elia Viviani, cui la Sky non farà di certo mancare il suo supporto. Gli uomini attesi tra i favoriti alla Roubaix di domenica, come Kristoff e Sagan, potrebbero non gettarsi nella mischia. Gli altri nomi caldi da sprint sono Andrea Guardini, Sam Bennett, Francesco Chicchi, Yauheni Hutarovich, Nikias Arndt, Mark Renshaw, Theo Bos e Tyler Farrar. Ci saranno anche i giovanissimi Nicolas Marini e Jakub Mareczko, quest’ultimo con al fianco Petacchi.
Vedremo se corridori come Devolder, Boom o Vanmarcke andranno all’assalto della corsa, e se una formazione come la Etixx forte di Stybar e Trentin deciderà di provarci senza attendere solo lo sprint di Renshaw.
Scheldeprijs Vlaanderen 2015 – Tv e streaming
La corsa rientra nel calendario di gare di Bike Channel, canale 214 di Sky. La diretta inizierà alle 14.55. Per seguirla in streaming consigliamo procyclinglive.com.
Scheldeprijs Vlaanderen 2015 – Le interviste
Lotto Soudal – L’assenza di Andrè Greipel cambia i piani in casa Lotto. “Il medico ha consigliato a Greipel di riposare dopo un faticoso Giro delle Fiandre” spiega il Ds Bart Leysen “Non ci sarà neanche Boeckmans, non è ancora recuperato, ed è un peccato visto che senza Kittel e Cavendish avremmo avuto ottime chance. Ora dobbiamo cambiare il nostro piano. Mancando diversi velocisti la corsa potrebbe anche non concludersi in volata. Dobbiamo essere pronti per ogni scenario. Henderson, Vallèe e De Buyst penseranno allo sprint, mentre De Gendt, Bak, Dockx e Vanendert potranno provare qualcosa. La composizione delle fughe è essenziale”.
Tinkoff Saxo – Corsa da turnover per la Tinkoff. Con Sagan già concentrato sulla Roubaix di domenica la squadra russa darà una chance ad altri uomini: “Sagan correrà senza responsabilità, vogliamo assicurarci che sia pronto per domenica, correrà per mettere chilometri nelle gambe e sostenere la strategia della squadra” ha spiegato il Ds Tristan Hoffmann “Breschel è andato a casa per la nascita del suo secondo figlio. Saranno Trusov e Morkov ad avere l’occasione di mettersi in mostra. Sono tutti e due veloci, si parleranno in corsa e decideranno come comportarsi nel finale”.