Geraint Thomas conquista la sua prima classica al nord alla E3 Harelbeke. E’ stata una corsa spettacolare, tirata, ricca di colpi di scena anche drammatici, come spesso accade nelle corse del nord. Sono gare sempre cariche di rischi ed incognite e stavolta a farne le spese è stato Fabian Cancellara. Il campione svizzero è caduto nelle fasi iniziali della corsa insieme a tanti altri corridori, tra cui Degenkolb, Bonifazio e Malori. Il verdetto per Cancellara è stato impietoso: doppia frattura alle vertebre e addio alle classiche delle prossime settimane, Fiandre e Roubaix. Come dire addio a gran parte della stagione, o almeno alla parte più importante per lui. Un destino da condividere con il grande rivale di sempre, Boonen, anche lui fermo in questa primavera.
La corsa è entrata nel vivo con la classica scalata a Paterberg e Oude Kwaremont, dopo una fuga da lontano che aveva visto anche Sbaragli tra i suoi protagonisti. Oss (BMC) ha forzato sul Paterberg, ma è stato il Kwaremont a fare la vera differenza. Geraint Thomas (Sky), Zdenek Stybar (Etixx) e Peter Sagan (Tinkoff) sono partiti decisi all’attacco sorprendendo Sep Vanmarcke (Lotto Jumbo) che fin lì era sembrato particolarmente forte. Ma come spesso gli capita il fiammingo nei momenti chiave è assente.
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La BMC ha provato a organizzare l’inseguimento, imitata più avanti dalla Katusha di Kristoff con il solito grande Paolini. Ma non è bastato, sia per la buona intesa raggiunta dai primi tre, sia per una caduta rovinosa di Van Avermaet (BMC) che ha costretto la BMC a desistere.
https://www.youtube.com/watch?v=D31iz6t811M
Nel finale Thomas ha piazzato un colpo da Ko ai 4 km, da perfetto inseguitore quale è stato nella sua lunga carriera su pista. Sagan si è sgonfiato clamorosamente, facendosi riprendere e staccare dal gruppo inseguitore, ma anche Stybar ha dimostrato di non averne più granchè. Thomas così si è mangiato il finale in perfetta solitudine e Stybar ha potuto salvare la seconda piazza incalzato dal gruppo. Bel terzo posto di Trentin che in volata ha avuto la meglio di Kristoff. Speriamo che in Etixx si decidano presto a dare più spazio al nostro corridore.
https://www.youtube.com/watch?v=6g-oQROalmo
Intanto applaudiamo una volta di più Geraint Thomas che si conferma corridore davvero straordinario: forte nelle classiche, nelle corse a tappe, a crono e in salita. In Sky pensano di farlo diventare un nuovo Wiggins, chissà non possa essere anche qualcosa di più e di diverso.
1 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 5:15:00
2 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:00:25
3 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step 0:00:38
4 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
5 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
6 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo
7 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
8 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
10 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
11 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
12 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
13 Luke Rowe (GBr) Team Sky
14 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
15 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
16 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
17 Vincent Jerome (Fra) Team Europcar
18 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
19 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
20 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling .
LE INTERVISTE
Servais Knavem Ds Sky: “E’ stata una tipica corsa fiamminga, molto emozionante. Thomas ha attaccato duramente sul Kwaremont, solo Sagan e Stybar sono riusciti a stargli dietro. Nel finale ha fatto tutte le mosse giuste. E’ stato fantastico. E’ una grande spinta morale in vista del Giro delle Fiandre. Se si può vincere una corsa come la E3 si possono vincere tutte le classiche. In queste corse è uno dei corridori più forti. Domenica correremo la Gand Wevelgem per Viviani, poi al Fiandre saremo di nuovo per Thomas”.
Alexander Kristoff: “Nel finale sono stato chiuso da un altro corridore, quindi ho dovuto andare dall’altra parte per il mio sprint. Sono partito un po’ più tardi e non ho avuto il tempo di passare Trentin. In un primo momento non sapevo se ero terzo o quarto. Speravo nel podio ma è stata una buona gara comunque. Il team era super oggi e ho avuto un grande supporto durante la corsa. Mi sentivo abbastanza bene sulle salite e sono contento di come ho passato Paterberg e Kwaremont. Onestamente ho pensato che avremmo potuto prendere Thomas, Stybar e Sagan, ma quando Van Avermaet è caduto e la BMC ha smesso di tirare il gruppo ha perso un po’ di tempo. La nostra squadra ha fatto del suo meglio per raggiungere la fuga, ma abbiamo sprintato solo per il terzo posto. Comunque ho buone sensazioni dopo questa corsa e non vedo l’ora della prossima”.