Catalunya 2015, Valverde spettacolo

All’interno classifiche e interviste – Un Valverde show nella quinta tappa della Volta Catalunya. Un po’ sottotono nell’arrivo in salita di ieri, il murciano della Movistar ha aggredito la tappa odierna che prevedeva solo una salitella di 2° categoria ad una decina di km dall’arrivo. Ma il vento e la bagarre hanno reso la tappa più difficile e selettiva del previsto, mandando alla deriva il leader Bart De Clerq. 

Dopo alcuni tentativi andati a vuoto Polanc (Lampre), Watson (Trek) e Bagot (Cofidis) sono riusciti a portare via la fuga. L’attacco non ha certo spaventato il gruppo che ha continuato la sua corsa forzando poi ad una cinquantina di km dall’arrivo. Il vento ha spezzato il plotone in più parti, con Sky, Etixx e Movistar particolarmente impegnate davanti. E il risultato sperato è arrivato: il leader della classifica De Clerq, l’unico superstite dei tre corridori che avevano guadagnato 2 minuti e 40 nella prima tappa, è naufragato nelle retrovie.

La fuga della prima ora si è dissolta e il primo gruppo ha continuato a menare le danze a forte andatura. Il finale è stato tutto di Valverde: prima all’attacco in salita, poi di nuovo in discesa. Dietro al murciano sono rimasti solo i campioni, Contador, Uran, Porte, Aru, Pozzovivo, ma sul nuovo forcing nella picchiata finale Valverde è riuscito ad evadere andando a vincere. A 5” Uran ha anticipato Porte, Aru, Pozzovivo e Contador. De Clerq affondato a quasi tre minuti, Froome disperso a una decina.

Con questo risultato Richie Porte si prende la maglia di leader con Pozzovivo a 5”, Contador a 7” e Valverde a 16”. Anche un abbuono a questo punto potrà decidere la vittoria finale.

https://www.youtube.com/watch?v=-fSAP1LY4zo

1 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 4:25:52
2 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:05
3 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
4 Richie Porte (Aus) Team Sky
5 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
6 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
7 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
8 David Lopez (Spa) Team Sky 0:00:12
9 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:05
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
12 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:42
13 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:44
14 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Nicolas Roche (Irl) Team Sky

Classifica generale

1 Richie Porte (Aus) Team Sky 22:58:20
2 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:05
3 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:07
4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:16
5 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:18
6 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
7 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:33
8 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:43
9 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:09
10 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:35
11 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:02:16
12 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:27
13 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:02:29
14 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:33
15 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:02:35 .

LE INTERVISTE

Alberto Contador: “E’ stata una tappa molto veloce e il gruppo si è spezzato. La fuga finale è stato un bene per tutti noi, perché alcuni corridori in classifica generale sono stati staccati. Alla fine, ho dovuto fare attenzione, quando Valverde ha attaccato io non volevo seguirlo perché c’erano altri che dovevano chiudere il gap. Per me è stato anche meglio che Alejandro abbia vinto, è un amico, meglio che abbia vinto lui che gli altri corridori. Sono felice delle sensazioni, è stata soprattutto una buona giornata di lavoro in prospettiva del Giro d’Italia”

Alejandro Valverde: “E’ stata una giornata molto buona per noi. Sapevamo che c’era molto vento alla fine, siamo stati molto attenti, sempre avanti e abbiamo deciso di accelerare. Siamo riusciti a rompere il gruppo e lasciare alle spalle De Clercq e Martin. Abbiamo anche lavorato molto bene nella fuga perché eravamo interessati tutti. In salita ho provato a fare selezione, poi in discesa ho visto che c’era un piccolo buco, ho tirato dritto e ho vinto. E’ un peccato vedere che sono a 16” in classifica dopo il tempo perso due giorni fa per la caduta. Quella caduta ha condizionato un po’ tutto: il colpo era veramente niente, ma quando si ha una caduta sempre ci si sveglia indolenziti il giorno dopo, e ieri mi ha impedito di brillare a La Molina. Comunque, penso che sto facendo una grande Vuelta, vediamo cosa succede da qui a domenica a Montjuïc. Anche un abbuono può decidere la corsa”.