Passano dal Giro del Trentino i sogni rosa di Fabio Aru. Il talento sardo della Astana sarà uno dei grandi nomi della corsa del Gs Alto Garda, in programma dal 21 al 24 aprile. Per Aru il Giro del Trentino Melinda sarà l’ultimo appuntamento prima del Giro d’Italia, la corsa a cui affidare le proprie speranze per essere protagonista poi anche sulle strade rosa. Chi fa bene al Trentino storicamente fa bene anche al Giro e così vuole che sia anche Fabio Aru: “Il Giro del Trentino è un appuntamento cruciale prima del Giro d’Italia” ha dichiarato Fabio Aru “È una corsa che ho sempre amato, ancor prima di passare professionista in quanto si adatta alle mie caratteristiche. Conosco bene il Trentino e le sue strade: ci sono venuto in vacanza e i panorami sono bellissimi. È sempre un piacere tornarci, anno dopo anno, e sin dall’inizio della stagione, quando ho stilato i programmi assieme alla squadra, l’ho inserito tra le corse alle quali intendevo partecipare”.
Aru ha già corso il Giro del Trentino nei suoi primi due anni da professionista, trovando sempre una buona condizione e arrivando entrambe le volte in top ten in classifica finale ma senza vincere nessuna tappa. “Ho partecipato per la prima volta al Giro del Trentino due anni fa” continua Fabio Aru “e sono arrivato quarto. Ricordo che Vincenzo (Nibali) non era ancora al top ma riuscì ugualmente a vincere, e dopo a ripetersi al Giro d’Italia. Chi va forte in Trentino, solitamente è competitivo anche al Giro. L’obiettivo è quello di arrivarci in crescita di condizione: intendo onorare la gara e puntare al miglior risultato possibile. Il mio programma procede senza intoppi. Ho fatto il debutto stagionale alla Parigi-Nizza e sono abbastanza soddisfatto. Appena finito il Catalunya, la mia preparazione continuerà in altura sul Teide. Dopodiché solo Trentino e forse la Liegi prima del Giro”.
Il Giro del Trentino Melinda sarà anche quest’anno una gustosa anteprima del Giro d’Italia: oltre a Fabio Aru vedremo in corsa infatti anche la supercoppia della Sky Richie Porte – Leopold Konig che poi guiderà lo squadrone britannico anche sulle strade del Giro.