All’interno video, classifiche ed interviste – Grande dimostrazione di forza della Sky nell’arrivo in salita della Parigi Nizza 2015. Un uno due Richie Porte – Geraint Thomas, anche se i distacchi limitati lasciano ancora aperta la porta per gli avversari. La salita piuttosto pedalabile infatti, 10 km al 6%, ha fatto poca selezione e racchiuso tutta la bagarre tra i big agli ultimi 3 km.
Quello che era il tappone della Parigi Nizza 2015 proponeva una lunga sequenza di Gpm di 2° e 3° categoria prima degli ultimi 10 km di scalata a Croix de Chaubouret. De Gendt (Lotto-Soudal), Sorensen (Tinkoff-Saxo) e Duchesne (Europcar) si sono lanciati all’attacco nelle prime fasi, con la Orica del leader Matthews a tenere il ritmo. E’ stata poi la AG2R a dare una bella sferzata al plotone prima della salita finale, andando a raggiungere De Gendt e Sorensen, mentre Duschesne aveva già ceduto da tempo.
La salita finale è stata una continua tirata della Sky, il solito treno nero che tante volte abbiamo visto negli anni passati. Solo la Astana ha provato a spezzare la fila degli uomini in nero con un bello scatto di Tiralongo che però non ha cambiato la situazione. Nordhaug e Roche hanno tenuto fino agli ultimi 3 km, quando sono entrati in scena i capitani. Geraint Thomas (Sky) ha aperto la bagarre, seguito da Fuglsang (Astana) e Spilak (Katusha). Dietro Richie Porte è rimasto in posizione invidiabile a controllare i tentativi di rimonta di Van Garderen (BMC) e Kwiatkowski (Etixx) che hanno ricompattato il gruppetto dei migliori al’ultimo km. E Porte ha allora sparato la sua cartuccia facendo la differenza. Un grande Thomas ha trovato le energie per tenere il passo dello scatenato compagno di squadra e la coppia Sky è volata via spianando l’ultimo km. Porte è andato a vincere, anche se Thomas non è stato da meno, anzi: il britannico è entrato in scena ben prima dell’australiano nella strategia Sky ma nel finale è andato ancora fortissimo. Dietro alla spicciolata Kwiatkowski, Fuglsang, Van Garderen, Rui Costa e Fabio Aru, tutti in 24”.
Buona la corsa del giovane sardo, su una salita molto veloce non proprio disegnata per lui. Tra i corridori più attesi è mancato Majka (Tinkoff), staccato quasi subito sulla salita finale. Molto sfortunato invece Barguil (Giant), caduto ad inizio salita.
Ora la classifica si fa davvero interessante, con Kwiatkowski che torna leader, ma incalzato dalla coppia Sky, Porte e Thomas, a soli 1” e 3”. Van Garderen è più staccato a 27”. Come previsto ci si prepara ad uno scontro frontale tra due colossi, Etixx e Sky, nelle prossime due tappe e prima della cronoscalata che sarà probabilmente determinante. Ma chissà che la Sky, come in Algarve, non riesca a giocare una carta vincente nella tappa di sabato sfruttando i due corridori in classifica.
https://www.youtube.com/watch?v=vhslz16n3u4
1 Richie Porte (Aus) Team Sky 5:18:39
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:08
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:17
6 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:24
7 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
9 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
Classifica generale
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 19:44:11
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:01
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:03
4 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:27
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:32
6 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:38
7 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:41
8 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:44
9 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:50
10 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:51.
LE INTERVISTE
Richie Porte: “E ‘stato un lavoro di squadra fantastico, finire primo e secondo è semplicemente fantastico. Due anni fa ho vinto questa corsa con una tappa di montagna e ora abbiamo due tappe dure davanti a noi prima della crono del Col d’Eze. Mi piace il Col d’Eze. Ho fatto molto bene due anni fa e spero di fare bene anche domenica. Mi piace Parigi-Nizza, è una gara molto importante per me. Sarebbe bello prendere la maglia gialla ancora l’ultimo giorno. Vedremo come va”.
Michal Kwiatkowski: “Sono sorpreso di riprendere la maglia gialla. Avevo delle buone gambe oggi e la squadra ha lavorato bene per portarmi davanti alla salita finale. Ma quando Richie Porte ha attaccato con Thomas non sono riuscito a seguirli. La mia condizione è buona, sabato è una tappa dura e potrebbe esserci l’occasione di attaccare”.