Parigi Nizza 2015: dall’8 al 15 Marzo.
Anche se i quattro Campioni da grandi giri (Nibali, Contador, Quintana e Froome) hanno tutti scelto la Tirreno Adriatico, ci sono in ogni caso tanti spunti di interesse per seguire questa Parigi Nizza 2015.
A darsi battaglia in questa settimana che apre il WT in Europa ci saranno tanti big, a partire dai due campioni del Mondo (Kwiatkowski e Wiggins), e per il ciclismo italiano c’è la grande attesa per l’esordio stagionale di Fabio Aru alla Parigi Nizza 2015.
Parigi Nizza 2015 – Il percorso
Quello della Parigi Nizza 2015 è un percorso completo, non durissimo, con occasioni per tutti i corridori. Vediamolo tappa per tappa.
Parigi Nizza 2015 – Le Tappe
Parigi Nizza 2015: Domenica 8 marzo Prologo Maurepas 6.7 km – La corsa scatta con un breve prologo pianeggiante, una bella sfida tra Tony Martin e Wiggins, senza tralasciare Kwiatkowski.
Parigi Nizza 2015: Lunedì 9 marzo 1° tappa Saint Remy la Chevreuse – Contres 196 km – Tappa interamente pianeggiante per un primo scontro tra velocisti.
Parigi Nizza 2015: Martedì 10 marzo 2° tappa Zooparc de Beauval Saint Aignan – Saint Amand Montrond 172 km – Altra tappa destinata ai velocisti.
Parigi Nizza 2015: Mercoledì 11 marzo 3° tappa Saint Amand Montrond – Saint Pourcain sur Sioule 179 km – Il percorso è un po’ più ondulato ma l’epilogo si annuncia ancora allo sprint.
Parigi Nizza 2015: Giovedì 12 marzo 4° tappa Varennes sur Allier – Croix de Chaubouret 204 km – Il percorso cambia completamente dalla quarta tappa. Il tracciato è un continuo saliscendi fino all’approcico della salita finale, 10 km al 6.7%. Niente di così terribile, ma avremo una misura chiara dei valori in campo per chi punta alla vittoria della classifica finale.
Parigi Nizza 2015: Venerdì 13 marzo 5° tappa Saint Etienne – Rasteau 192 km – Tappa con diversi saliscendi, adatta ad una fuga da lontano.
Parigi Nizza 2015: Sabato 14 marzo 6° tappa Vence – Nice 181 km – E’ la seconda tappa di montagna della Parigi Nizza 2015. Non è un tappone, ma una tappa che non lascia respiro. Ci sono tante salite, ma nessuna terribile, e l’ultima è a quasi 30 km dall’arrivo. Si potrebbe risolvere anche con un nulla di fatto tra gli uomini d’alta classifica.
Parigi Nizza 2015: Domenica 15 marzo 7° tappa Nice – Col d’Eze 9.6 km (Cronometro) – Sarà probabilmente questa la tappa decisiva della Parigi Nizza 2015. Torna la cronoscalata al Col d’Eze, la salita di Nizza. Non è una salita dura, ma a cronometro le differenze possono essere significative anche e soprattutto su salite del genere.
Parigi Nizza 2015 – Squadre e corridori
Per la classifica generale della Parigi Nizza 2015 mettiamo due nomi in prima fila: Michal Kwiatkowski e Tejay Van Garderen.
Due corridori forti in salita e a cronometro, ma anche su questi percorsi misti proposti da diverse tappe della Parigi Nizza 2015.
Ma attenzione, la Etixx ha anche Tony Martin oltre a Kwiatkowski e su un percorso piuttosto facile come questo non è detto che non possa provare anche a tenere in classifica il tedesco.
In classifica ci aspettiamo a lottare per le prime posizioni anche Wilco Kelderman, Tom Dumoulin, Rafal Majka, Benat Intxausti, Romain Bardet, Rui Costa e naturalmente il nostro Fabio Aru, anche se per il sardo sarà il debutto stagionale con tutte le incognite del caso.
Debutto anche per Andrew Talansky, che alla Parigi Nizza ha già fatto ottime cose ma che non corre da settembre. Un discorso a parte lo merita la Sky, davvero forte in questo avvio di stagione e con un roster spettacolare per questa Parigi Nizza.
E’ la squadra che potrebbe fare da ago della bilancia: il leader probabilmente sarà Richie Porte, ma anche Geraint Thomas è in grande forma e non si può dimenticare Wiggins. All’Algarve hanno fatto vedere qualcosa di diverso rispetto alle strategie a cui siamo abituati, giocando bene la doppia carta Porte – Thomas, e chissà che anche qui non possano sfruttare questa grande qualità con un colpo a sorpresa.
Per un nome un po’ più a sorpresa per la classifica indichiamo Tim Wellens.
Per le tappe Andrè Greipel sarà il velocista di punta. Le prime tappe dells Parigi Nizza 2015 tutte pianeggianti sono roba per lui.
Dovrà guardarsi dai due giovani rivali francesi Demare e Bouhanni, entrambi ancora senza vittorie in questo avvio di stagione, e poi da Kristoff, Degenkolb, Boonen, Hofland, Swift, Nizzolo, Coquard, Matthews, Haussler e il nostro giovane rampante Bonifazio. Ci aspettiamo poi qualche bel colpo, anche in prospettiva classiche, da Gilbert e Gallopin.
Parigi Nizza 2015 – Tv e streaming
La Parigi Nizza 2015, la corsa francese sarà trasmessa ogni giorno sia da Eurosport che dal Rai Sport. La programmazione sarà sempre aggiornata sulla nostra solita pagina Ciclismo in Tv. Lo streaming si potrà seguire su raisport.rai.it e altri live si potranno avere su procyclinglive.com.
Parigi Nizza 2015 – Le interviste
Dumoulin debilitato – Dopo un bell’avvio di stagione al Tour Down Under, l’avvicinamento all’esordio europeo per Tom Dumoulin non è stato liscio. Il corridore olandese della Giant Alpecin è stato debilitato da un virus intestinale: “Per tre giorni non mi sono potuto allenare” spiega Dumoulin “Ieri ho ripreso con un allenamento di tre ore, ora ho ancora tre giorni per migliorare la mia condizione prima della partenza. Speravo di fare classifica ma ora non so se sarà possibile”.
“Le possibilità di Tom dipenderano da come recupererà dopo il malanno” conferma il Ds Guiberteau “Barguil sta costruendo la sua forma, ci saranno buone opportunità per mettersi alla prova ma anche per aiutare gli altri qui. Degenkolb sta bene, è fiducioso e motivato. Si giocherà le sue possibilità nelle volate con il supporto della squadra”.
AG2R – Vincitrice un anno fa con Betancur (stavolta assente), la AG2R punta ancora alla classifica finale anche in questa edizione della Parigi Nizza 2015. “I nostri leader saranno Bardet e Peraud” anticipa il Ds Julien Jurdie “POssiamo contare su una squadra esperta. Questo è il vero inizio del World Tour, per me è la corsa più tecnica e nervosa a parte il Tour de France. L’arrivo in salita della quarta tappa è adatto a Bardet. La tappa di sabato è difficile, ma per esperienza non è decisiva”.
In realtà però Jean Christophe Peraud è stato molto franco ammettendo di essere ancora in ritardo di condizione: la leadership della squadra passerà così molto probabilmente sulle spalle di Romain Bardet.
Iam – La squadra svizzera al suo primo anno nel WT si approccia con molta tranquillità alla Parigi Nizza 2015: “Non siamo ancora nella fase più importante della stagione” spiega il fondatore Michael Thetaz “Veniamo soprattutto per valutare la polivalenza dei nostri corridori. L’idea è di vedere come si comportano sui diversi terreni. Se sarà possibile cercare la vittoria lo faremo, ma non è questa la nostra priorità”. La Iam schiererà Chavanel, Devenyns, Frank, Haussler, Pineau, Reynes, Tanner, Van Genechten.
Etixx Quickstep – Il Campione del Mondo Michal Kwiatkowski si avvicina alla Parigi Nizza con intenzioni molto chiare: l’obiettivo è almeno il podio finale. “Dopo l’Algarve mi sono allenato molto bene” racconta il polacco “Sono pronto ma anche un po’ emozionato a cominciare questo periodo appassionante che parte con la Parigi Nizza e finisce con le classiche delle Ardenne. Io non ho mai corso la Parigi Nizza, ma abbiamo una squadra molto forte ed esperta, con un leader come Boonen. Anche Tony Martin potrà essere protagonista essendoci due crono. Sarà una settimana bella e difficile”.
Sky – E’ il duello che molti si aspettano in questa Parigi Nizza 2015, il blocco Etixx di Kwiatkowski e Martin contro quello Sky di Porte, Thomas e Wiggins. Lo squadrone britannico ha designato Richie Porte come leader in Francia, pur senza dimenticare che anche Thomas potrà giocare un ruolo chiave come in Algarve quando è riuscito a vincere: “Sto molto bene, mi sono allenato bene ed abbiamo già ottenuto ottimi risultati” così Porte “Il percorso è simile a quello di due anni fa quando ho vinto. Io e Thomas punteremo alla classifica. Abbiamo una squadra esperta, con un gran capitano di strada come Roche. E poi naturalmente Wiggins, è una grande opportunità per lui correre con la maglia iridata”.