Kuurne Bruxelles Kuurne
Sprinta Mark Cavendish sul traguardo della Kuurne Bruxelles Kuurne, la seconda classica belga dopo la Het Nieuwsblad di ieri. Una classica per velocisti questa, e che ai velocisti non è sfuggita. Philippe Gilbert (BMC) ha provato a 4 km dall’arrivo, ma è stato raggiunto ormai nei 600 metri finali. Kristoff (Katusha) ha lanciato il suo sprint lungo, ma Cavendish (Etixx) ha trovato lo spunto per prendere la scia e passarlo. Buon terzo posto per Elia Viviani (Sky), regolarissimo e sempre sul podio in questo avvio di stagione.
La Drome Classic
Vittoria di Samuel Dumoulin (AG2R) su Felline (Trek) e Delfosse (Wallonie).
Coppa Città di Melzo
La corsa milanese per under-elite è stata vinta in volata da Riccardo Minali (Colpack) sul compagno di squadra Francesco Lamon e Luca Pacioni (Viris).
Chinello sesto in Croazia
Buon sesto posto, ma con qualche recriminazione, per Fabio Chinello al Gp Izola, gara croata di categoria 1.2. La corsa si è decisa con una fuga da lontano che ha tagliato fuori il portacolori della Unieuro Wilier Trevigiani. A vincere è stato Gregor Mühlberger (Team Felbermayr – Simplon Wels), su Primoz Roglic (Adria Mobil) e Paolo Ciavatta (D’Amico Bottecchia).
Il 26enne padovano commenta così il suo risultato odierno: “Ringrazio i compagni per il gran lavoro svolto, è un vero peccato non essere riusciti a chiudere sulla fuga ma il terzetto di testa è andato davvero forte. In volata lo vedevo, ma ormai era tardi per sognare la vittoria”.
Cancellara, no al record dell’ora
Fabian Cancellara sembra chiudere definitivamente le porte ad un tentativo di record dell’ora. Lo svizzero ha dichiarato che i cambi di regolamento, che hanno prima escluso le biciclette moderne e poi riammesso quelle che si usano su pista, non gli sono piaciuti: “Ora è un record di moda però per dieci anni nessuno ne ha mai parlato. Per me il nuovo regolamento non è giusto, ma non sono io a fare le regole. La mia motivazione non è provare il record dell’ora ma vincere le classiche” ha spiegato Cancellara a As.
Bettini premiato a Lugano
Ieri sera, alla vigilia del Gp di Lugano, Paolo Bettini ha ricevuto il premio ideato tre anni fa dall’Associazione Svizzera Non Fumatori, dal Gruppo dei 30 Saggi (?) Arrotini e dal Velo Club Lugano. Bettini, che il Gp Lugano lo vinse nel 2006, succede a Rominger, Bertogliati e Garzelli, i corridori premiati negli scorsi anni. “Quella vittoria qui a Lugano me la ricordo bene” ha sottolineato Bettini “il mio compagno di squadra Ivan Santaromita mi aveva descritto il finale nei minimi particolari e sono scattato sull’ultima salita per poi contenere il ritorno degli avversari nella discesa che portava all’arrivo sul lungolago luganese”.